Negli anni ’30 ha inizio la storia del nostro latte.

 

La famiglia Carnini, di origine valtellinese, si trasferisce a Villa Guardia e inizia la raccolta del latte e la distribuzione dello stesso a privati e latterie.

Con l’avvento della pastorizzazione industriale negli anni ’50, viene installato l’impianto per l’imbottigliamento in vetro, seguito poi dal confezionamento in sacchetti di plastica e negli anni ’70 da quello per il confezionamento delle “bottiglie di carta” che fu tra i primi in Italia. La produzione si estende in Lombardia nelle aree di Varese, Sondrio e Milano.

Negli anni ’80 nasce il progetto “Pagamento qualità del latte alla stalla” e arrivano nei banchi frigo: il gelato, lo yogurt e il latte U.H.T. Nel decennio successivo Carnini inizia la commercializzazione dei formaggi tipici della Valtellina, delle uova fresche e delle insalatine pronte e fa un passo oltre la Lombardia, toccando le province di Genova e Vercelli.

Arrivano gli anni 2000, il latte pastorizzato entra in bottiglia e le confezioni di latte da un litro intero e parzialmente scremato si arricchiscono del tappo richiudibile. Il latte scremato “belMagro” e il latte da agricoltura biologica “Biolatte” sono il nuovo must per chi ama la naturalità e l’agricoltura come una volta.

I nuovi dessert stuzzicano il palato dei più golosi, esce sul mercato il Latte Fresco Alta Qualità “Selezione Valtellina”, proveniente esclusivamente da allevamenti in provincia di Sondrio, con elevata quantità proteica: 3,65 g/100ml.

Da sempre e ancora oggi, Carnini è attento alle esigenze dei consumatori, alla scelta della materia prima e alla vicinanza con il suo territorio.